I Tesla Supercharger sono dispositivi di ricarica rapida (anche detti colonnine di ricarica) per le auto elettriche Tesla e sono diventati sempre più popolari tra i proprietari di veicoli elettrici in tutto il mondo. Scopriamo dove si trovano, come funzionano e quali sono i loro vantaggi.
Indice
Cosa sono i Tesla Supercharger
I Tesla Supercharger sono colonnine di ricarica rapida progettati appositamente per i veicoli Tesla. Questi caricabatterie ad alta potenza consentono ai proprietari di auto elettriche Tesla di ricaricare la batteria in modo rapido durante i loro viaggi. I Supercharger di Tesla sono in grado di fornire fino a 250 kW di potenza di ricarica, consentendo di ottenere circa 275km di autonomia in soli 15 minuti.
Dove si trovano i Tesla Supercharger?
I Tesla Supercharger si trovano in diverse località in tutto il mondo. Al momento, Tesla ha installato oltre 45.000 stazioni di ricarica in tutto il mondo. Queste stazioni di ricarica sono strategicamente posizionate lungo le principali rotte di viaggio, in modo da rendere gli spostamenti più comodi e convenienti per i proprietari di auto elettriche. Inoltre, le stazioni di ricarica di Tesla sono spesso collocate in aree con molti servizi, come ristoranti e centri commerciali, per consentire ai guidatori di Tesla di ricaricare la loro auto mentre fanno shopping o mangiano un boccone.
Visitando il sito ufficiale Tesla, è possibile cercare sulla mappa tutti i punti di ricarica, suddividendoli e filtrandoli in base alle esigenze:
- Tesla Supercharger
- Supercharger disponibili per i veicoli non Tesla
- Destination Charging
Come funzionano i Tesla Supercharger?
I Tesla Supercharger funzionano fornendo una grande quantità di energia alla batteria dell’auto in un breve lasso di tempo. Quando si collega un’auto Tesla a un Supercharger, il sistema comunica con la rete Tesla per verificare la disponibilità di energia e fa partire la ricarica. A questo punto, la corrente viene inviata alla batteria attraverso il cavo di ricarica.
Non è richiesto alcun passaggio aggiuntivo in quanto funziona tutto automaticamente tramite l’identificazione dell’auto. Non servirà, quindi, tirare fuori la carta di credito in quanto il sistema conosce già il profilo collegato all’auto.
Inoltre, i Supercharger sono dotati di tecnologie di sicurezza avanzate per garantire che la ricarica avvenga in modo sicuro e affidabile.
Si possono ricaricare auto elettriche non Tesla?
Si, Tesla ha aperto alla ricarica delle auto elettriche di altri marchi tramite Supercharger. Si tratta di un progetto pilota nato nel 2021 con l’obiettivo di agevolare la transizione all’elettrico non solo per chi acquista un’auto di casa Tesla. È importante avere, tuttavia, l’app Tesla installata sul proprio smartphone per poter abilitare e gestire la ricarica.
L’Italia è uno dei paesi in cui è attivo il progetto pilota. Tutte le informazioni aggiuntive si trovano sul sito ufficiale Tesla.
Destination Charging: che differenze ci sono?
La rete Destination Charging conta circa 40.000 Wall Connector presso i punti di ricarica situati in aree urbane e in zone rurali, magari in prossimità di agriturismi, hotel e ristoranti. Si tratta di una ricarica meno potente di quella offerta dai Supercharger in quanto non si tratta di una tappa di passaggio ma è, appunto, la destinazione. Si potrà quindi ricaricare l’auto durante una cena o un soggiorno in albergo e ritrovarla pronta per ripartire.
Ad esempio, nella zona di Roma (Italia) – al momento della stesura dell’articolo – ci sono svariati punti Destination Charging in corrispondenza di hotel e strutture di vario genere mentre solo due Supercharger.