Con un comunicato stampa ufficiale, Stellantis ha annunciato che il Consiglio di Amministrazione, riunitosi il giorno 1 Dicembre 2024 sotto la presidenza di John Elkann, ha accettato le dimissioni di Carlos Tavares dalla carica di Chief Executive Officer con effetto immediato. Ecco cosa accadrà nell’immediato e quali sono i passi per la nuova nomina.
Dopo le dimissioni di Carlos Tavares, il nuovo CEO di Stellantis sarà nominato nel primo semestre del 2025: il processo per la nomina del nuovo CEO permanente, come si legge sul comunicato, è già in corso ed è gestito da un Comitato Speciale del Consiglio.
Cosa accadrà adesso e in attesa della nomina del nuovo CEO di Stellantis? Sempre come affermato dal comunicato ufficiale, nel frattempo, sarà istituito un nuovo Comitato Esecutivo ad interim presieduto da John Elkann.
Di seguito riportiamo le dichiarazioni di Henri de Castries, Senior Independent Director di Stellantis, e del Presidente John Elkann.
Il successo di Stellantis sin dalla sua creazione si è basato su un perfetto allineamento tra gli azionisti di riferimento, il Consiglio e il CEO. Tuttavia, nelle ultime settimane sono emerse vedute differenti che hanno portato il Consiglio e il CEO alla decisione di oggi.
Henri de Castries – Senior Independent Director di Stellantis
Siamo grati a Carlos per il suo impegno costante in questi anni e per il ruolo che ha svolto nella creazione di Stellantis, in aggiunta ai precedenti rilanci di PSA e di Opel, dando avvio al nostro percorso per diventare un leader globale nel settore. Intendo mettermi subito al lavoro con il nostro nuovo Comitato Esecutivo ad interim, con il supporto di tutti i nostri colleghi di Stellantis, mentre completiamo il processo di nomina del nuovo CEO. Insieme garantiremo la puntuale attuazione della strategia della Società nell’interesse di lungo termine di Stellantis e di tutti i suoi stakeholders.
John Elkann – Presidente
Infine, stando sempre alle parole del comunicato ufficiale, riportiamo che Stellantis conferma la guidance presentata alla comunità finanziaria il 31 ottobre 2024 in relazione ai risultati dell’intero anno 2024.