Il bollo auto non si paga per i primi 5 anni a partire dall’immatricolazione delle auto elettriche ma dopo cosa accade? A quanto ammonta il bollo dal sesto anno in poi? Facciamo chiarezza.
Indice
Cosa accade dopo i primi 5 anni dall’immatricolazione?
A partire dal sesto anno dall’immatricolazione delle auto elettriche, il bollo auto si paga in misura ridotta del 75%.
La tariffa è determinata su base regionale. Le uniche due regioni in cui il bollo auto è gratis “a vita” (ovvero per tutto il ciclo di vita della vettura elettrica) sono Lombardia e Piemonte. Chi acquista una nuova auto elettrica in queste due regioni, quindi, non è tenuto al pagamento del bollo auto e può quindi considerare questo risparmio un ottimo punto di partenza per il passaggio alla mobilità sostenibile.
Come calcolare il bollo delle auto elettriche dopo 5 anni
Come riporta il DPR 39/1953, precisamente all’articolo 20, l’esenzione di cinque anni decorre dalla data del collaudo.
Gli autoveicoli nuovi di fabbricazione italiana azionati da motore elettrico, sono esenti dal pagamento della tassa di circolazione per il periodo di cinque anni a decorrere dalla data del collaudo.
Il periodo di durata dell’esenzione e’ annotato sul documento di circolazione dal competente Ispettorato compartimentale della
Art.20 DPR 39/1953
motorizzazione civile e dei trasporti in concessione.
A partire dal sesto anno dalla data di immatricolazione, si paga solo il 25% della tassa in quanto è presente una riduzione del 75% sul totale. Per capire a quanto ammonta l’importo va considerato il coefficiente stabilito su base regionale, il quale va moltiplicato per i kW di potenza indicati sul libretto. Attenzione: qui non vanno presi i kW di picco ma quelli a libretto.
Ecco tutti i coefficienti regionali:
Regione | Coefficiente |
---|---|
Abruzzo | 3,12€ |
Basilicata | 2,58€ |
Bolzano (Provincia autonoma) | 1,96€ |
Calabria | 2,84€ |
Campania | 3,12€ |
Emilia Romagna | 2,58€ |
Friuli Venezia Giulia | 2,58€ |
Lazio | 2,84€ |
Liguria | 2,84€ |
Lombardia | – |
Marche | 2,79€ |
Molise | 2,76€ |
Piemonte | – |
Puglia | 2,58€ |
Sardegna | 2,58€ |
Sicilia | 2,58€ |
Toscana | 2,71€ |
Trento (Provincia autonoma) | 1,96€ |
Umbria | 2,58€ |
Val d’Aosta | 2,58€ |
Veneto | 2,84€ |
Facciamo un esempio per spiegare meglio il calcolo: calcoliamo l’ammontare della tassa per un’auto elettrica nuova, con potenza a libretto di 120kW, per un residente della regione Lazio. Bisogna prendere in esame il coefficiente di 2,84€ e moltiplicarlo per i 120kW della potenza indicata sul libretto di circolazione. Ne deriva che il totale è di 340,8€. Come abbiamo visto prima, però, l’importo da pagare dal sesto anno in poi è pari al 25% del totale, in questo caso quindi è di 85,2€.
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