Scania ha fondato Erinion, una nuova società specializzata in soluzioni di ricarica private e semi-pubbliche per aiutare la transizione dei clienti verso il trasporto elettrico. Si parla di 40.000 nuovi punti di ricarica da installare presso le sedi dei clienti con un conseguente rafforzamento dell’offerta e-Mobility del Gruppo Scania.
Erinion, come afferma il comunicato ufficiale di Scania, nasce per fornire soluzioni di ricarica nei depositi e nei centri di destinazione così da accelerare l’adozione di soluzioni sostenibili nel mondo dei trasporti, ad esempio i camion elettrici. In questo modo, migliorando la distribuzione delle soluzioni di ricarica e, di conseguenza, l’accesso alle colonnine, si potrà accelerare la transizione verso flotte di camion ad alimentazione elettrica e a zero emissioni allo scarico. Il tutto, in linea con l’obiettivo di Scania di raggiungere con l’elettrico il 50% del suo volume di vendita entro il 2030 in Europa.
Dagli studi di settore, quindi, emerge che la ricarica presso i depositi è la vera fonte primaria di energia per le operazioni a breve e a lunga distanza. Difatti, programmando la ricarica nelle sedi di carico e scarico, nei depositi e nelle zone di destinazione, si può ottimizzare l’uso dell’energia elettrica come fonte di alimentazione per i camion, i quali comunque potranno contare anche sulle infrastrutture pubbliche di ricarica in caso di bisogno. Il vantaggio è che le operazioni vengono affinate, programmate e ottimizzate per rendere le varie tratte sempre più prevedibili e stabili, con una conseguente programmazione dei costi per le varie aziende.
Inizialmente, Erinion stabilirà la sua presenza sul mercato in Svezia, Norvegia, Regno Unito, Paesi Bassi, Francia e Germania. Un lancio globale seguirà in un secondo momento. Erinion prevede di installare un minimo di 40.000 punti di ricarica presso le sedi dei clienti entro il 2030.
Vi aggiorneremo, come di consueto, con gli eventuali sviluppi in merito.