Il primo ostacolo all’acquisto di un’auto elettrica nuova è rappresentato dal prezzo di listino, ancora molto alto per risultare allettante per tutti i clienti, ed è per questo che, pian piano, inizia ad affacciarsi anche l’ipotesi di acquistare un’auto elettrica usata. Ma c’è davvero mercato? Quali sono i punti da tenere a mente? Facciamo un riepilogo e cerchiamo di rispondere alla domanda “Conviene acquistare un’auto elettrica usata?”.
Indice
Ci sono auto elettriche usate a disposizione?
Il mercato delle auto elettriche usate è relativamente nuovo in quanto questi modelli esistono da poco e non certamente da svariate decadi come avviene per le auto tradizionali. Ne deriva che il parco auto a disposizione è meno ampio rispetto a quanto siamo abituati a vedere con le auto a motore endotermico e che la disponibilità delle elettriche usate può variare molto in base a quanti clienti decidono periodicamente di sostituire la propria auto elettrica.
Avevamo già visto, tuttavia, quali sono i possibili risparmi in termini di acquisto di auto usate con alimentazione 100% elettrica e non c’è dubbio che, per molti, il prezzo più basso necessario per l’acquisto di un’elettrica usata sia allettante per muovere i primi passi verso questa transizione energetica. Tuttavia, ci sono anche degli elementi da considerare per evitare problemi in fase d’acquisto e dopo l’acquisto.
Acquistare un’auto elettrica usata conviene? I vantaggi
Tra i vantaggi sull’acquisto di un’auto elettrica usata troviamo certamente il prezzo più basso rispetto al nuovo, la pronta disponibilità rispetto ad eventuali tempi di attesa di nuove vetture, un risparmio sul bollo auto (in base alla regione), minori costi di gestione, di manutenzione ordinaria e, spesso, anche modelli poco usati, soprattutto se impiegati principalmente per tragitti puramente cittadini.
La garanzia sulla batteria, ormai giunta per molti produttori fino a 8 anni o 160.000km è un altro aspetto da considerare in quanto, le auto vendute usate prima dello scadere della garanzia, portano con sé anche una maggiore tranquillità essendo ancora dotate di tale protezione, ovviamente a patto che siano state rispettate le condizioni del produttore.
A cosa prestare attenzione quando si sceglie un’elettrica usata?
In ogni caso, è bene tutelarsi e sapere cosa valutare durante la fase di scelta e acquisto di un’auto elettrica usata. Come riportato anche da Sicurauto.it, bisogna valutare alcuni parametri fondamentali per conoscere lo stato di salute del veicolo, ad esempio il chilometraggio reale, l’eventuale presenza di incidenti nello storico di vita dell’auto e così via.
Innanzitutto, vanno valutati i dati principali ovvero la reale veridicità dei chilometri, cosa che si può verificare tramite le apposite piattaforme indicando i riferimenti dell’auto, ad esempio il numero di telaio, e l’eventuale presenza di incidenti. Questo è un punto fondamentale da tenere in considerazione in quanto gli incidenti sulle auto elettriche sono determinanti, sia da un punto di vista economico che da un punto di vista di sicurezza. Difatti, essendo relativi alle parti più delicate come la batteria e l’impianto ad alta tensione, i danni da incidente devono essere riparati solo da tecnici e officine certificate e specializzate, ovviamente con costi che possono essere anche molto elevati in base alla gravità. Per questo motivo, una riparazione approssimativa o fai da te non è assolutamente consigliabile per questo genere di vetture ed è fondamentale informarsi su tutta la storia del veicolo prima di acquistarlo.
Fondamentale è, ancora, scegliere il venditore, che sia questo privato o un concessionario. Si può poi procedere con la valutazione da parte di un proprio meccanico o tecnico di fiducia per controllare le condizioni del veicolo ed essere più sereni in fase d’acquisto. Ancora, meglio stipulare una polizza sugli eventuali guasti delle auto usate, da associare alle garanzie del venditore o alla garanzia residua del veicolo. Inoltre, è giusto analizzare la manutenzione dell’auto, capire se è stata effettuata come da prescrizioni della casa madre e se è certificata e documentata.
Solo in ultima analisi, si può verificare la presenza di eventuali richiami da fare in casa madre, di eventuali aggiornamenti software e calcolare anche l’eventuale presenza di abbonamenti a pagamento da attivare o riattivare, ad esempio per le funzioni legate all’infotainment e alla gestione remota della vettura.
Chiaramente, questi consigli sono proposti qui a titolo esemplificativo e non sono esaustivi o esclusivi. Valutate sempre, caso per caso, tutti gli aspetti della trattativa per assicurarvi un mezzo sicuro, affidabile e duraturo nel tempo.