Alfa Romeo Junior è il nuovo nome del SUV compatto e sportivo appena presentato da Alfa Romeo con il nome Milano. Scopriamo come mai c’è stato questo cambio di nomenclatura e quali sono le dichiarazioni ufficiali della casa madre.
Nel comunicato stampa ufficiale di Alfa Romeo si legge che “In una delle settimane più importanti per il futuro di Alfa Romeo, un esponente del governo italiano dichiara che l’utilizzo del nome Milano, scelto dal marchio per chiamare la nuova compatta sportiva appena presentata, è vietato per legge.” e che “Pur ritenendo che il nome Milano rispetti tutte le prescrizioni di legge, e in considerazione del fatto che ci sono temi di stretta attualità più rilevanti del nome di una nuova autovettura, Alfa Romeo decide di cambiare il nome da Milano a Alfa Romeo Junior, nell’ottica di promuovere un clima di serenità e distensione.“.
Il tutto è nato, come riportano le autorevoli fonti di informazione come ANSA, Corriere.it e Repubblica.it, dalle dichiarazioni di Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy. Secondo il ministro, per rispettare una legge del 2003 (verosimilmente il comma 49 dell’articolo 4 della LEGGE 24 dicembre 2003, n. 350) “Un’auto chiamata Milano non si può produrre in Polonia” poiché questa legge prevede che non bisogna dare indicazioni che inducano in errore il consumatore. Il nome Milano darebbe quindi indicazioni fallaci in merito alle indicazioni di provenienza geografica. Il ministro ha anche commentato la decisione di Alfa Romeo di cambiare nome della sua vettura, definendo questo passo come una buona notizia, per altro giunta nella giornata del made in Italy.

Senza entrare nel merito della vicenda dal punto di vista politico e normativo, ci limitiamo a riportare i fatti e le dichiarazioni in merito così da aiutare i nostri lettori a identificare correttamente l’auto che fino alla presentazione è stata sempre chiamata Milano e che ora si chiama Junior, così da ridurre la confusione in merito ai nomi del modello.
Riportiamo di seguito anche le dichiarazioni di Alfa Romeo, contenute sempre nel comunicato citato stampa prima:
Siamo perfettamente consapevoli che questo episodio rimarrà inciso nella storia del Marchio. E’ una grande responsabilità ma al tempo stesso è un momento entusiasmante. La scelta del nuovo nome Alfa Romeo Junior è del tutto naturale, essendo fortemente legato alla storia del marchio ed essendo stato fin dall’inizio tra i nostri preferiti e tra i preferiti del pubblico. Come team scegliamo ancora una volta di mettere la nostra passione a disposizione del Marchio, di dare priorità al prodotto e ai clienti. Decidiamo di cambiare, pur sapendo di non essere obbligati a farlo, perché vogliamo preservare le emozioni positive che i nostri prodotti generano da sempre ed evitare qualsiasi tipo di polemica. L’attenzione riservata in questi giorni alla nostra nuova compatta sportiva è qualcosa di unico, con un numero di accessi al configuratore online senza precedenti, che ha provocato il crash del sito web per alcune ore.
Jean-Philippe Imparato – CEO Alfa Romeo
Alfa Romeo è un Brand inclusivo, che accoglie e che genera passione ed emozioni positive. Lo si vede chiaramente guardando negli occhi i nostri clienti quando vengono a vedere, provare, acquistare e ritirare le vetture Alfa Romeo nelle nostre concessionarie. Per questo accogliamo favorevolmente la decisione presa dall’azienda di cambiare nome alla vettura da Milano a Junior alla luce delle ultime notizie, che potrebbero influire sul clima di entusiasmo e sull’enorme attenzione che la nuova autovettura sta riscuotendo in questi giorni da parte dei nostri clienti. Junior, come Milano, sono nomi bellissimi, che affondano le proprie radici nella storia del Marchio. Non a caso sono stati da subito tra i preferiti del pubblico.
Stefano Odorici – Presidente Associazione Concessionari Italiani del Gruppo FCA
Per scoprire tutti i dettagli, le immagini e le specifiche di Alfa Romeo Junior, vi invitiamo a leggere il nostro articolo approfondito dedicato al nuovo SUV sportivo e compatto del Biscione.