Toyota ha fatto sapere tramite un comunicato stampa, ad inizio novembre, di aver fatto partire la produzione del suo nuovo C-HR anche in versione ibrida plug-in. Scopriamo maggiori informazioni a riguardo.
Toyota C-HR le informazioni sulla sua produzione
Per la produzione europea del nuovo crossover, Toyota ha investito oltre 300 milioni di euro. Ma in cosa sono stati investiti questi soldi? A quanto pare, Toyota ha voluto modernizzare il polo industriale di Sakarya, in Turchia e sarà proprio in questo centro che verrà costruito il nuovo modello Toyota C-HR.
Inoltre, sembra che l’azienda voglia assemblare in questo stabilimento anche le batterie da inserire nell’auto Plug-In Hybrid. Una scelta in controtendenza rispetto ad alcuni competitor che, solitamente, scelgono altri poli di produzione per la realizzazione di questi componenti.
Il Toyota Motor Manufacturing Turkey (TMMT) ha la capacità di assemblare 75.000 unità di batterie all’anno ed è il primo stabilimento europeo di Toyota a produrre vetture Plug-in Hybrid.
Siamo entusiasti del lancio del nuovo Toyota C-HR e dell’ampliamento degli impianti di produzione di TMMT. La capacità di produrre una variante ibrida plug-in con batterie assemblate localmente amplierà ulteriormente l’offerta multi-tecnologica di Toyota verso l’obiettivo di riduzione del 100% delle emissioni di CO2 nella sua gamma di veicoli in Europa entro il 2035.
Yoshihiro Nakata, Presidente e CEO di Toyota Motor Europe
Il nuovo Toyota C-HR
Ma quali sono le caratteristiche della Toyota C-HR 2024? Ebbene, quest’auto viene prodotta in versione Full Hybrid HEV con motorizzazioni 1,8 litri e 2,0 litri, anche con trazione integrale, ed in versione PHEV, ovvero Plug-In Hybrid che può essere ricaricata con la presa di ricarica offrendo maggiori benefici durante l’uso.
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