Come avevamo già anticipato mesi fa, è possibile risparmiare sull’acquisto e sull’installazione delle colonnine di ricarica domestiche grazie ad un bonus messo a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Scopriamo come funziona, come richiederlo e quali documenti sono necessari.
Indice
Cos’è il Bonus Colonnine Domestiche?
Il Bonus Colonnine Domestiche è un contributo destinato ai cittadini e ai condomìni per agevolare l’acquisto e l’installazione delle colonnine di ricarica per i veicoli elettrici. Ufficialmente, si tratta di un “Contributo per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, effettuati da utenti domestici”, in attuazione di quanto previsto dal DPCM del 4 agosto 2022.
Si tratta, nello specifico, di un contributo che mette a disposizione:
- Fino a 1500€ per le persone fisiche
- Fino a 8000€ per i condomìni
Nel dettaglio, il contributo è pari all’80% del prezzo di acquisto e posa dell’infrastruttura di ricarica, fino ad un massimo di 1.500€ per persona fisica richiedente e fino a 8.000€ in caso di posa in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali di cui agli articoli 1117 e 1117-bis del codice civile.
Ovviamente, il contributo comprende non solo l’acquisto della colonnina di ricarica ma anche le spese d’installazione delle colonnine e i lavori strettamente necessari alla posa, gli impianti elettrici, le spese di progettazione, di sicurezza e di collaudo e i costi per la connessione alla rete elettrica tramite attivazione di un nuovo POD.
Chi può richiedere il Bonus Colonnine Domestiche?
Il bonus per l’acquisto e la messa in posa delle colonnine di ricarica è destinato alle sole persone fisiche residenti in Italia e ai condomìni. Non è possibile accedere in anticipo al contributo in quanto è necessario dimostrare l’acquisto e la messa in posa dell’infrastruttura di ricarica. Gli impianti devono essere, quindi, già installati. Inoltre, è fondamentale che le infrastrutture installate da persone fisiche siano ad esclusivo uso privato e non accessibili al pubblico. Nel caso dei condomìni, invece, è fondamentale che le colonnine siano a disposizione della collettività dei condòmini e non siano accessibili al pubblico.
Come richiedere il bonus per l’installazione delle colonnine di ricarica?
Nella prima fase sarà possibile presentare domanda per le installazioni effettuate nel corso del 2022. A partire dal 19 ottobre 2023 e fino al 2 novembre 2023 sarà quindi possibile richiedere il bonus per le infrastrutture già installate. Come afferma Invitalia, i termini di apertura e chiusura del bando per le installazioni effettuate nel 2023 saranno comunicati con successivi avvisi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Per prenotare la domanda di bonus è necessario utilizzare esclusivamente la piattaforma online all’indirizzo che verrà indicato nell’avviso dell’apertura e della chiusura dello sportello. È importante notare che per accedere alla richiesta è necessario avere a disposizione lo SPID oppure una Carta d’Identità Elettronica (CIE) oppure una Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Effettuato l’accesso, è possibile procedere alla compilazione del modulo elettronico seguendo la procedura guidata che verrà resa disponibile. Al termine della compilazione corretta della domanda, l’utente riceverà una ricevuta di registrazione. Le domande vengono ammesse in ordine cronologico ed entro novanta giorni dalla data di chiusura dello sportello, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emanerà il decreto di concessione ed erogazione dei contributi. Successivamente, sarà effettuato l’accreditamento del contributo sul conto corrente dei beneficiari.
Se dovessero esaurirsi i fondi, la notizia verrà data attraverso il sito istituzionale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Quali documenti servono per la richiesta?
Per la richiesta del bonus colonnine domestiche sono necessari alcuni documenti fondamentali, a pena di inammissibilità. Ricordiamo che i pagamenti dei titoli di spesa oggetto di richiesta di erogazione devono essere effettuati attraverso un conto corrente intestato al soggetto beneficiario ed esclusivamente per mezzo di bonifici bancari oppure mediante SEPA Credit Transfer, oppure mediante carta di credito o di debito intestata al beneficiario del contributo
Per le persone fisiche
- Codice fiscale e documento d’identità del richiedente
- Copia delle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica
- Estratti del conto corrente dal quale risultino i pagamenti tracciati connessi alle fatture relative all’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica
- La relazione finale relativa all’investimento realizzato e alle relative spese sotenute
- Certificazione di conformità rilasciata da un installatore che attesti l’installazione dell’infrastruttura di ricarica oggetto della richiesta
- I dati del conto corrente sul quale richiedere l’accredito del contributo
Per i condomìni
- Codice fiscale del condominio
- Estremi del documento d’identità dell’amministratore pro tempore
- Dichiarazione dell’amministratore di condominio di essere in possesso dei requisiti di legge di cui all’articolo 71-bis delle “Disposizioni per l’attuazione del Codice Civile e disposizioni transitorie” o del condomino delegato per i condomìni fino a 8 partecipanti, in caso di posa in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali
- La delibera assembleare di autorizzazione dei lavori sulle parti comuni di cui agli articoli 1117 e 1117-bis del codice civile con la dichiarazione da parte dell’amministratore che tale delibera non è stata impugnata nel termine di cui all’articolo 1137 codice civile
- Copia delle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica
Dove trovare maggiori informazioni sul contributo e sulle modalità di richiesta?
Tutte le informazioni, le FAQ e le modalità di presentazione sono elencate sulle pagine di Invitalia. È possibile approfondire il tema anche sulle pagine web dedicate al contributo, sul sito istituzionale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.