L’Unione Europea è pronta ad aprire un’indagine sulle auto elettriche cinesi: nel dettaglio, l’UE vuole fare chiarezza su alcuni aspetti delle vetture che vengono prodotte in Cina ed importate in Europa. Ma cosa può cambiare ora nel mercato internazionale? Quali saranno gli effetti sull’economia? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.
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Europa, avviata l’indagine sulle auto elettriche cinesi: ecco in cosa consiste
A confermare l’avvio dell’indagine sulle auto elettriche cinesi in arrivo nell’Unione Europea è stata Ursula Von Der Leyen. Infatti, l’UE darà il via a un’indagine anti-dumping sull’importazione di auto elettriche cinesi. In cosa consiste quest’indagine? Ebbene, come afferma anche Sicurauto.it, l’UE deve raccogliere tutte le informazioni necessarie per arrivare a una conclusione: stabilire se ci siano gli estremi per parlare di concorrenza sleale da parte delle aziende cinesi attive nel settore automotive. Stando a quanto afferma la Von Der Leyen, le auto elettriche cinesi che invadono i mercati globali sono particolarmente economiche perché il loro prezzo è mantenuto artificialmente basso dai sussidi statali. Nel caso in cui venisse accertata la possibilità di concorrenza sleale, verranno imposti dei dazi doganali. Si tratta di una grossa vittoria per la Francia di Emmanuel Macron che aveva spinto in questa direzione e di una sconfitta per la Germania che voleva migliorare i rapporti con la Cina.
L’Europa non vuole perdere il dialogo con la Cina
L’Unione Europea è decisa a indagare sulla questione concorrenza sleale come ha sottolineato più volte la Von Der Leyen nel corso del suo discorso. Tuttavia, l’Europa vuole continuare a mantenere aperto il rapporto con Pechino evitando una guerra commerciale che potrebbe essere solo dannosa in un periodo di crisi e inflazione come quello odierno. Bisogna considerare anche come l’apertura al mercato cinese abbia donato grossi vantaggi alle aziende europee. Tuttavia, chissà se dopo quest’indagine i vantaggi rimarranno gli stessi o se il continuo sviluppo dei brand cinesi in Europa verrà fermato a causa dei dazi imposti.
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