L’era delle microcar elettriche è ormai giunta e, tra Citroën AMI e la nuova Fiat Topolino, Stellantis offre un progetto molto interessante per la Sustainable Urban Mobility. A questo proposito, è interessante vedere la Opel Rocks-e, la gemella della AMI, disponibile – tuttavia – solo in Germania. Arriverà mai in Italia o la prossima minicar elettrica per il nostro paese sarà solo la Fiat Topolino?
Cos’è la Opel Rocks-e
La Opel Rocks-e, primo quadriciclo elettrico della casa automobilistica tedesca del gruppo Stellantis, è disponibile in Germania ad un prezzo d’ingresso di 7.990€. In Germania, tra l’altro, Opel Rocks-e può essere guidato dagli adolescenti a partire da 15 anni con patente di categoria AM1 mentre in Italia la gemella Citroën AMI si può guidare a partire dai 16 anni.
Le dimensioni di questo veicolo compatto e agile per la città sono:
- Lunghezza: 2,41 metri
- Larghezza: 1,39 metri
- Peso: 741kg
La Opel Rocks-e è quasi identica alla Citroën AMI e si avvicina anche al design della nuova Fiat Topolino.
La portiera lato passeggero si apre in avanti come al solito, mentre la portiera lato guidatore si apre all’indietro, nella direzione opposta. Presente anche il nuovo volto del marchio, l’Opel Vizor.
A livello di autonomia, la Opel Rocks-e offre fino a 75km di autonomia ed una velocità massima di 45km/h. Il raggio di sterzata è molto versatile in città, con un diametro pari a 7,20m. Inoltre, la batteria integrata, da 5,5kWh, si ricarica completamente con una presa domestica in sole 3,5 ore. Esattamente come la Citroen AMI, anche la Opel Rocks-e offre un adattatore per ricaricare presso le colonnine pubbliche.
Le versioni più ricche e complete offrono coprimozzi speciali “x-Style” e dettagli di design specifici come le strisce nere verticali, la carrozzeria grigia della versione Opel Rocks-e Klub e gli skidplate anteriori e posteriori gialli di Opel Rocks-e TeKno. Gli stessi riferimenti si trovano anche all’interno, intorno alla plancia e nei dettagli.
L’infotainment è garantito dalla connettività DAT che sfrutta il cellulare dell’utente, che trova anche un apposito spazio porta smartphone in plancia. Il Bluetooth per telefonare in vivavoce con il proprio smartphone è disponibile in opzione.
Opel Rocks-e è dotata di ganci per fissare le borse e di un vano bagagli fino a 63 litri nel vano piedi lato passeggero. Inoltre, grazie alle ampie superfici in vetro, la luminosità è garantita.
Arriverà mai in Italia? Che futuro hanno le microcar elettriche?
Al momento non è chiaro, sul sito ufficiale Opel italiano non è presente alcun riferimento alla Rocks-e, quindi non sappiamo se è prevista una commercializzazione nel prossimo futuro. Ciò che è certo è che questo settore sta crescendo velocemente e siamo fiduciosi di vedere sempre più modelli per la micro-mobilità elettrica insieme ad AMI, alla futura Topolino e a tutte le altre come la Microlino, la XEV YoYo e via discorrendo.
Le microcar elettriche rappresentano il futuro della mobilità urbana sostenibile. Questi quadricicli elettrici, in molti casi, possono essere guidati dai 16 anni, sono compatti, facili da parcheggiare e permettono di muoversi agilmente in città, contribuendo alla riduzione dell’inquinamento e al risparmio di spazio. Il loro utilizzo rappresenta un passo avanti nella trasformazione della mobilità urbana, e la loro diffusione potrebbe incentivare la riduzione del traffico nelle città.