Sta facendo molto discutere negli ultimi tempi la decisione di mettere le auto elettriche in quarantena dopo l’alluvione in Emilia-Romagna. Alcuni non capiscono il perché di questa decisione, ma in effetti ci sono già stati precedenti simili in passato.
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Perché le auto elettriche sono state messe in quarantena?
Le auto elettriche in Emilia-Romagna sono state messe in quarantena in seguito all’incendio di un veicolo in una concessionaria in provincia di Ravenna. Il provvedimento è scattato dopo che i Vigili del Fuoco hanno ricevuto la segnalazione del veicolo in fiamme. Attenzione però, questo non significa che le auto elettriche non sono sicure, anzi sono collaudate per guidare sotto la pioggia, anche in situazioni temporalesche.
I Vigili del Fuoco hanno seguito ciò che viene disposto dalle autorità internazionali in occasione di uragani e inondazioni, come afferma Sicurauto.it, oltre a seguire l’esempio del NHTSA. Negli Stati Uniti infatti, in seguito all’uragano Ian e alle alluvioni causate da questo fenomeno naturale, è stata presa la decisione di mettere in quarantena le auto elettriche. La misura prevedeva che le auto dovessero essere parcheggiate a 15 metri di distanza da qualsiasi altro veicolo o edificio, per evitare incendi improvvisi.
Dopo ciò che è accaduto alla Nissan Leaf del concessionario in provincia di Ravenna quindi, i Vigili del Fuoco si sono attivati prontamente e hanno deciso per questa misura, così da aumentare la sicurezza in questo periodo molto particolare per il territorio.
Il comunicato ufficiale del comune di Ravenna
In merito alla quarantena delle auto elettriche, il comune di Ravenna ha rilasciato un comunicato ufficiale. In quest’ultimo si legge: “A scopo precauzionale, i concessionari e i soggetti privati che a qualsiasi titolo possiedono veicoli elettrici e ibridi che hanno subito immersione in seguito agli eventi meteorologici dei giorni scorsi, o che si trovano in ambienti particolarmente umidi, devono adottare alcune misure preventive a tutela della pubblica incolumità. In particolare tali veicoli devono essere posti per 15 giorni in quarantena, devono cioè essere tenuti in spazi esterni, con una distanza tra un veicolo e l’altro, da edifici e da altri veicoli di almeno cinque metri. Tali misure sono state disposte su richiesta dei Vigili del fuoco”.
Dunque, le misure sono meno restrittive rispetto a quelle americane, ma il periodo di quarantena deve essere rispettato per un totale di 15 giorni.