A causa dei costi elevati per l’acquisto di un’auto elettrica, la classe media potrebbe non potersi permettere un’auto in un futuro prossimo.
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Le parole di Carlos Tavares, CEO di Stellantis
“Alla fine, è meglio accettare auto ibride termiche molto efficienti in modo che rimangano accessibili e forniscano un beneficio immediato in termini di CO2, o è necessario avere veicoli al 100% elettrici che le classi medie non potranno permettersi, chiedendo intanto ai governi di continuare ad aumentare i loro deficit di bilancio per fornire incentivi?”. È la domanda che si pose Carlos Tavares, AD del gruppo Stellantis, durante l’intervista rilasciata al Corriere della Sera un anno fa.
Classe media senza auto elettrica per via del prezzo e del costo dell’energia: perché?
Il dubbio sorge spontaneo per l’amministratore delegato della società nata dalla fusione di FCA e di Peugeot nata da circa due anni. Quali sono le motivazioni che portano a questa valutazione di Tavares nonostante l’arrivo di elettriche economiche come, ad esempio, Dacia Spring elettrica low cost?
La crisi di microchip e semiconduttori
La crisi di componenti essenziali per le auto elettriche e non solo avrebbe penalizzato la produzione secondo Tavares. “L’impatto sui volumi di produzione dell’industria automobilistica globale è del 15-20%. Davvero tanto. Dobbiamo rivedere il nostro modello di business e pensare di ottimizzare la parte ingegneristica, per metterci al riparo da problemi simili in futuro” spiega Tavares sui semiconduttori. La crisi è andata avanti per tutto il 2022.
I tempi ristretti dell’UE
La scelta dell’UE di passare al 100% elettrico nel 2030 imporrebbe una scadenza troppo breve per Tavares. “Il metodo prescelto non permette ai costruttori auto di essere creativi per trovare idee diverse. È una scelta politica”.
Il costo dell’energia in Italia
In Italia c’è anche un problema di costi. Infatti, secondo Tavares, il costo di produzione di un’auto nel Bel Paese sarebbe il doppio in alcuni casi rispetto ad altri Paesi europei. In più, il costo dell’energia risulterebbe “fuori controllo“.
Il cambio di ruolo necessario per le concessionarie
Per ridurre i costi, una soluzione potrebbe essere ripensare al ruolo delle concessionarie. “Non abbiamo più bisogno di avere showroom di duemila metri quadri, vere e proprie cattedrali, per presentare i modelli. Quei costi non corrispondono più alla realtà di oggi”.
Come evitare che la classe media resti senza auto con l’avvento dell’elettrica?
Per evitare tutto questo, i governi dovrebbero mettere a disposizione incentivi fino al 2025. Purtroppo, però, per Tavares sarebbe insostenibile per i bilanci dei Paesi fare fronte alla richiesta e restare in pari con i bilanci. La tecnologia fa salire i costi a monte, rendendo quindi impossibile per Tavares venire incontro alla classe media.
Staremo a vedere cosa accadrà nel prossimo futuro e quali saranno gli sviluppi in merito alla diffusione delle auto elettriche in Italia.