Per guidare uno scooter elettrico è necessario attenersi a diversi obblighi di legge, compreso il possesso della patente di guida. Quindi, per rispondere immediatamente alla domanda, vi confermiamo che per guidare uno scooter elettrico è necessario avere la patente di guida.
Indice
Quale patente serve per guidare uno scooter elettrico?
Per guidare un motorino elettrico è necessaria almeno la patente AM per i mezzi che non superano la potenza di 4kW. Nel caso in cui dovessero superare i 4kW, è necessario conseguire una patente di tipologia A1 che si può ottenere dai 16 anni in poi, oppure superiore in base al veicolo.
Tipologia di scooter | Patente AM | Patente A1 | Patente A2 | Patente A | Patente B |
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Fino a 4kW | ✔️ (14 anni) | ✔️ (16 anni) | ✔️ (18 anni) | ✔️ (20-24 anni) | ✔️ (18 anni) |
Da 4 a 11kW | X | ✔️(16 anni) | ✔️ (18 anni) | ✔️ (20-24 anni) | ✔️ (18 anni) |
Da 11 a 35kW | X | X | ✔️ (18 anni) | ✔️ (20-24 anni) | X |
Nessun vincolo di potenza | X | X | X | ✔️ (20-24 anni) | X |
La patente di guida italiana è valida in tantissimi paesi, permettendo quindi ai conducenti di guidare anche fuori dall’Italia, ad esempio quando si viaggia all’estero e si vuole noleggiare un veicolo. In primis, la patente italiana vale in tutta l’Unione Europa ma anche in molti altri stati che non fanno parte dell’UE. In alcuni casi basta semplicemente avere a disposizione la patente italiana mentre in altri casi è necessario dotarsi anche di altri documenti necessari alla guida, come la patente internazionale. Se siete in procinto di viaggiare all’estero, quindi, vi consigliamo di informarvi su tutte le regole e le normative vigenti così da arrivare preparati. Uno strumento utile a riguardo è il sito Viaggiaresicuri.it.
Perché solo alcuni “scooter elettrici” possono essere guidati senza patente?
Gli scooter elettrici non vanno confusi con le biciclette a pedalata assistita con le quali è possibile circolare senza patente. Per guidare uno scooter elettrico, inteso come vero e proprio motorino, è necessario conseguire la patente di guida, di tipologia AM o superiore in base al mezzo, e immatricolare, targare e assicurare il veicolo con la copertura per i danni a terzi (RC Moto).
La differenza con le biciclette elettriche “eBike” sta nell’uso del motore: le biciclette a pedalata assistita sfruttano il motore elettrico solo come supporto alla pedalata del conducente e non come unica forza motrice e sono, di conseguenza, classificate come velocipedi. La patente non viene, quindi, richiesta per guidare e-Bike oppure monopattini elettrici, a patto che la potenza del motore elettrico non superi 0,25kW e che la velocità massima sia di 25km/h.
La regola è semplice: uno scooter elettrico che può essere condotto senza patente è un velocipede e non richiede nemmeno immatricolazione, assicurazione e casco obbligatorio per i maggiorenni. A breve, tuttavia, alcune cose potrebbero cambiare considerando l’obbligo dell’assicurazione prevista per i monopattini elettrici. Vi aggiorneremo non appena ne sapremo di più sulle normative.
Assicurazione e casco obbligatori?
L’assicurazione è obbligatoria nel caso di scooter elettrici non appartenenti alla categoria dei velocipedi. Sostanzialmente, se serve la patente per condurre un motociclo è necessaria anche l’assicurazione RC Moto.
L’iter normativo da seguire per gli scooter elettrici è il medesimo degli altri motocicli:
- Immatricolazione (Targa)
- Assicurazione
- Patente
- Casco obbligatorio
Ci sono, chiaramente, svariate compagnie assicurative in grado di soddisfare tutte le necessità in termini di servizi accessori alla copertura minima obbligatoria, come ad esempio la polizza “kasco”, la copertura furto e incendio e via discorrendo. I prezzi delle polizze assicurative per gli scooter elettrici variano in base a molteplici aspetti, compresa la classe di merito e la data di conseguimento della patente.
Sugli scooter elettrici va indossato obbligatoriamente il casco, come su ogni motociclo con motore termico. Chiaramente, se si parla di monopattini elettrici oppure biciclette con pedalata assistita il casco è obbligatorio solo sotto i 18 anni ma è altamente consigliato a tutti in quanto fondamentale per la sicurezza.
Sanzioni e multe per chi guida senza patente
Quando si guida senza patente un qualsiasi veicolo che, invece, ne richiede il possesso si va incontro a sanzioni, più o meno gravi sul piano amministrativo.
Nello specifico, la multa per chi guida un veicolo senza aver mai conseguito la patente o con la patente revocata va da un minimo di 5.000€ ad un massimo di 30.000€ con il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi. La sanzione è ridotta in determinate circostanze, ad esempio quando si paga entro cinque giorni. Ciò è quanto disposto dall’art. 116 del Codice della Strada, nello specifico dal nuovo comma XV a seguito del Decreto Legislativo 15 gennaio 2016, n. 8.
In caso di recidiva nel biennio (qui maggiori informazioni), sono presenti conseguenze anche sul piano penale con l’arresto fino ad un anno.