Quando si sceglie di noleggiare a lungo termine un’auto elettrica è necessario tenere a mente alcuni aspetti per poter scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze. Gli elementi sono generalmente gli stessi che vanno tenuti in considerazione quando si sceglie di acquistare l’auto ma, considerando le dinamiche di un lungo noleggio, ci sono alcuni calcoli da fare in merito alle percorrenze, alle ricariche e alle dotazioni di bordo. Vediamo ora cosa considerare nel noleggio e a cosa fare particolare attenzione nel contratto.
Indice
Autonomia e percorrenze abituali
In primo luogo, bisogna tenere a mente quelle che sono le proprie percorrenze abituali e bisogna quindi capire in che modo verrà usata la vettura, ad esempio per commissioni in città, viaggi abituali fuori città, utilizzi misti e così via. In base ai chilometri abituali su base mensile o annuale, è importante considerare il costo del noleggio in relazione ai pacchetti chilometrici offerti, i costi relativi alle ricariche e alla velocità di ricarica e poi vanno tenuti in considerazione anche i costi di gestione in merito alla manutenzione ordinaria e/o straordinaria, se non compresa all’interno del contratto. Chi percorre molti chilometri, infatti, potrebbe necessitare di una più frequente sostituzione di pastiglie freni e degli pneumatici. Questi costi, se non inclusi, vanno tenuti nel calcolo per stimare i costi di gestione della vettura.
Ricarica e tipologia di ricovero notturno
Come anticipato prima, oltre alla percorrenza e all’autonomia del veicolo è necessario capire quali sono le esigenze di ricarica: in primis, bisogna considerare se si possiede un box oppure un punto di ricarica condominiale per il ricovero notturno oppure se la ricarica andrà effettuata esclusivamente all’esterno del proprio condominio o della propria proprietà, quindi presso le colonnine pubbliche.
Vanno quindi considerati tutti questi aspetti per capire quale taglio di batteria preferire, espresso in kWh, quale modello scegliere in base ai consumi e quale motorizzazione prediligere in base alle prestazioni di cui si ha bisogno. Inoltre, bisogna considerare i costi delle ricariche, analizzando i fornitori di energia disponibili nella propria zona, i contratti domestici, i costi per l’installazione di una wallbox e i costi di consumo o di abbonamento per le colonnine pubbliche.
Quasi tutte le auto elettriche moderne integrano un sistema di ricarica rapida DC che può essere molto utile per ricaricare la batteria dell’auto elettrica per un buon range chilometrico in pochi minuti, ad esempio durante un lungo viaggio o in una situazione di emergenza, presso le apposite colonnine di ricarica, solitamente denominate Fast Charge. Questa ricarica, tuttavia, è più costosa e non risulta l’ideale come consuetudine.
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Motorizzazione, trazione integrale e scheda tecnica
Nel panorama delle auto elettriche, solitamente ci troviamo davanti a soluzioni che integrano uno, due o più motori elettrici in base alle performance offerte dall’auto. Bisogna quindi valutare se si necessita la trazione integrale, una batteria più capiente a lunga percorrenza (long range), un motore più parco nei consumi e via discorrendo. Queste sono tutte considerazioni personali che, in base all’utilizzo che si prevede di fare del mezzo, possono portare verso una specifica scelta. Moltissime auto elettriche offrono più versioni a listino e quindi possono essere personalizzate in base alle proprie esigenze. Una volta individuata l’auto ideale, bisogna capire quale fornitore di noleggio la può fornire e confrontarsi sui modelli a disposizione ed eventualmente sui costi per una scelta più personalizzata, se disponibile.
Ad esempio, chi deve percorrere per la maggior parte del tempo tragitti urbani potrà optare per un veicolo più leggero e compatto, con una batteria meno capiente e anche più veloce da ricaricare fino al 100%. Chi invece necessita di batterie più pesanti e più grandi per i lunghi viaggi potrà scegliere veicoli che hanno anche una potenza maggiore, oltre che la trazione integrale, per affrontare i viaggi più lunghi e magari più avventurosi.
Dotazioni di serie e optional
In merito alle dotazioni di serie, fortunatamente il settore è abbastanza uniforme: la maggior parte degli strumenti indispensabili è già inclusa nella maggior parte delle configurazioni. Vi consigliamo, se non già presente sull’auto, di aggiungere una pompa di calore che è indispensabile per migliorare l’efficienza della vettura, soprattutto quando si prevede di usare molto il climatizzatore e quando si guida in climi freddi. Ancora, più sistemi di assistenza e sicurezza sono presenti meglio è, nonostante ora ci sia una dotazione minima di legge sugli ADAS. Le funzionalità intelligenti, inoltre, possono contribuire a migliorare la gestione del veicolo, quindi meglio optare per veicoli che hanno applicazioni per smartphone, aggiornamenti OTA, e che possono gestire vari aspetti del pre-condizionamento, del monitoraggio della batteria e della ricarica in remoto. Infine, in termini di carico e spazio, assicuratevi che le dimensioni dell’auto siano in linea con le vostre esigenze e, soprattutto, che i sedili siano frazionabili in modo tale da essere allineati con i carichi che di solito trasportate. Lo stesso discorso vale anche per il gancio di traino.
Tipologia di contratto
Infine, è importante tenere d’occhio le varie clausole presenti nel contratto di noleggio, analizzare quali sono tutte le componenti del contratto e comprendere appieno, prima di firmarlo, quali sono le operazioni incluse, le spese inserite nella rata mensile e quelle escluse. In questo modo, saprete se ci sono delle spese di manutenzione ordinaria o straordinaria da considerare come extra, se gli eventuali cambi gomme sono inclusi nel prezzo, se l’eventuale eccedenza chilometrica viene contemplata fino ad una certa soglia e con quale tariffa invece viene calcolata dopo questa soglia e così via. Ancora, è estremamente importante analizzare tutte le clausole relative ad eventuali danni, sinistri, furti, atti vandalici e coperture assicurative.
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