La mobilità sostenibile è in crescita e si espande in sempre più settori, comprendendo anche i trasporti marittimi: scopriamo quindi quali sono i principali vantaggi di una barca elettrica e in che modo l’elettrificazione di questo tipo di mezzi può influenzare l’esperienza in mare.
Indice
Costi ridotti per la manutenzione e la gestione
In primo luogo, troviamo i costi di manutenzione e di gestione ridotti, che sul lungo periodo, vanno a compensare l’esborso maggiore per l’acquisto di una barca elettrica. Difatti, come sappiamo, i mezzi di trasporto elettrici hanno un costo più alto rispetto alle controparti con motore termico. Tuttavia, nel tempo la forbice si assottiglia e l’investimento può iniziare a considerarsi ripagato con l’utilizzo e il risparmio dei costi di gestione.
Ma in che cosa si risparmia? Innanzitutto, si risparmia sui costi di manutenzione delle componenti relative al motore. I motori elettrici richiedono una minore manutenzione e ciò significa che, come avviene per le automobili, i costi si abbassano. Certo, ci sono degli intervalli di manutenzione da rispettare e non parliamo di motori eterni ma, come per ogni veicolo stradale, è giusto informarsi su quali sono le stime in merito alle spese di manutenzione per le imbarcazioni, considerando anche l’utilizzo previsto e le condizioni in cui opereranno le barche, quindi se in mare, in un lago e così via.
Vantaggi in termini di affidabilità e costi di ricarica di una barca elettrica
Ancora, il costo della ricarica è generalmente più conveniente rispetto al costo del carburante, considerando anche che per fare un pieno ad una barca, rispetto ad un’auto, le cifre sono diverse. Ovviamente non possiamo fornire una stima poiché le barche sono suscettibili di ben più grandi variazioni in termini di dimensioni e pesi rispetto alle auto. Va poi considerata la maggiore efficienza dei motori elettrici, quindi la minore dispersione di energia e una più sostenibile gestione delle risorse. Infine, bisogna tenere a mente che i tempi di ricarica possono essere anche gestiti meglio su una barca con, generalmente, meno frenesia rispetto alla mobilità terrestre.
Come dicevamo prima, ogni barca può contare su dimensioni e pesi differenti e ciò va a modificare certamente la media dei suoi consumi e di conseguenza il range di percorrenza. L’autonomia, in ogni caso, è comunque già piuttosto soddisfacente al giorno d’oggi, sempre in linea generale, e a questo aggiungiamo che sulle barche sono presenti numerose superfici che possono ospitare anche dei pannelli solari: in questo modo l’autonomia può essere estesa durante la navigazione stessa o quando ci si ferma sotto al sole.
Da segnalare, in merito al range e alla resistenza, è il record della Candela C-8 con tecnologia hydrofoil. Questa barca elettrica ha fatto registrare il record di circa 777km (420 miglia nautiche) percorsi in 24 ore tra ricariche e navigazione. Ed è anche interessante notare che i rifornimenti, avvenuti in corrente continua, sono costati circa 110-120€, una cifra davvero conveniente rispetto alle controparti termiche che avrebbero sicuramente richiesto più di 1000€ per i circa 750 litri di carburante necessari. Certo, questa barca è dotata di una tecnologia particolare ma è estremamente interessante da tenere a mente un risultato del genere.
Silenziosità e comfort: i vantaggi della barca elettrica
Viaggiare in elettrico in mare è un’esperienza totalmente differente rispetto a quella che si può fare con una barca con motore tradizionale. Non sarà caratteristica come l’esperienza della barca vela ma a livello di silenziosità ci si avvicina molto. Difatti, con una barca elettrica è possibile viaggiare in silenzio e godersi i suoni del mare, beneficiando di una pace e di una tranquillità che difficilmente si può ottenere sulla terraferma. Inoltre, a bordo ci sono molte meno vibrazioni e questo aumenta il comfort durante i viaggi. Ci si può quindi rilassare e godersi la natura.
Leggi anche: Barche full electric: il futuro della nautica è green
Rispetto dell’ambiente e della fauna marittima
Infine, di fondamentale importanza è la tematica del rispetto dell’ambiente. Le barche elettriche non inquinano localmente il mare in cui ci si muove e questo garantisce una migliore esperienza a bordo in quanto non sono presenti fastidiosi odori derivanti dal motore o dal carburante, non vengono versate sostanze in acqua e non c’è inquinamento acustico.
Allargando il campo d’azione di questi elementi di sostenibilità ambientale, possiamo renderci conto di come le barche elettriche vanno a preservare anche la fauna e la flora marittima e aiutano a mantenere puliti i mari e gli specchi d’acqua in cui viaggiano. Se estendiamo il tutto su scala globale notiamo anche che l’impatto sull’ambiente diventa ancora più imponente.
Certo, non tutte le imbarcazioni possono essere elettrificate, allo stato attuale delle cose, per questioni chiaramente tecniche, ma esistono già molte soluzioni che vanno verso la sostenibilità, comprese le soluzioni a idrogeno che approfondiremo.
Leggi anche: Refitting barca: quando approfittare per elettrificare l’imbarcazione?