Moto elettrica vs moto a benzina: scopriamo le differenze tra le due tipologie e capiamo perchè è utile differenziare le moto elettriche dagli scooter elettrici in termini puramente pratici.
Indice
Prestazioni e maneggevolezza: moto elettrica o a benzina?
Una moto elettrica è, generalmente, più pesante rispetto alle controparti a benzina e questo può essere un elemento di valutazione quando si cerca un modello più maneggevole o più massiccio. Ciò che traspare, ad occhio, è che le moto elettriche sono tendenzialmente meno pratiche (per gli spostamenti quotidiani) degli scooter elettrici, i quali in virtù del loro design, possono integrare più facilmente i pacchi batteria e contribuire alla transizione delle due ruote verso l’elettrico senza pesare troppo sugli aspetti legati alla maneggevolezza di una moto dal design più sportivo.
A livello di performance, ovviamente tenendo presente che ci sono molteplici tipologie di moto con diversi valori di accelerazione e potenza massima, le prestazioni delle moto elettriche sono elevate e simili a quelle delle controparti a benzina. Ciò che fa la differenza è l’autonomia, come vedremo dopo, e l’assenza di rumori e odori sulle moto elettriche. Questione di gusti ed esigenze, come sempre.
Tempi di ricarica di una moto elettrica vs. rifornimento immediato di benzina
Non serve dilungarsi troppo in merito al rifornimento: se con la moto a benzina bastano pochi secondi o minuti per mettere nel serbatoio qualche litro di carburante, con la moto elettrica è necessario attendere i tempi tecnici per la ricarica.
Ciò che bisogna tenere a mente, soprattutto nel caso degli scooter elettrici, è che i pacchi batteria possono generalmente essere estratti dal corpo del veicolo e trasportati in casa per essere ricaricati tramite una comune presa di corrente (Schuko). Ovviamente, in base alla moto elettrica da scegliere, vi consigliamo di informarvi prima su tutte le modalità di ricarica per capire se è possibile effettuarla anche presso le colonnine.
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Costi di acquisto e di gestione: moto elettrica vs moto a benzina
Una moto elettrica offre, tendenzialmente, un maggior risparmio nella gestione e nella manutenzione, a partire dai costi di ricarica fino alla manutenzione ordinaria e alla minore presenza di componenti soggette all’usura nel tempo e con l’utilizzo (come si legge anche sul sito ufficiale Yamaha). Grazie alla sua anima a zero emissioni allo scarico, la moto garantisce di potersi muovere anche nelle ZTL e di risparmiare sul bollo, generalmente per i primi cinque anni (da valutare regione per regione). Chi possiede un contratto di fornitura particolarmente vantaggioso o chi può contare sul fotovoltaico ha ancora più ragioni per valutare l’elettrico grazie ai risparmi economici che ne derivano.
Una moto a benzina, generalmente, ha il vantaggio di avere un prezzo d’acquisto inferiore a parità di tipologia e dati tecnici e di essere disponibile in molteplici versioni e varianti per ogni marchio. In ogni caso, esistono anche gli ecoincentivi sull’acquisto delle due ruote elettriche quindi bisogna valutare i prezzi caso per caso.
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Stile di vita ed esigenze di mobilità
In buona sostanza, quindi, abbiamo analizzato tutte le principali variabili relative all’uso delle moto elettriche e a benzina e possiamo, a grandi linee, tirare le somme e riepilogare i modelli consigliati per le principali esigenze di mobilità.
- Utilizzo per tragitti cittadini e casa-lavoro: la moto elettrica offre numerosi vantaggi, costi di gestione inferiori, emissioni zero allo scarico e silenzio nei centri abitati
- Utilizzo avventuroso, per viaggi o escursioni: la moto a benzina mantiene lo scettro grazie alla velocità di rifornimento e alla maggiore autonomia, nonché grazie ai dettagli più curati e apprezzati dai motociclisti, in primis il sound
Cosa scegliere quindi? Tutto dipende, come sempre, dalle preferenze personali e dal proprio stile di vita e di mobilità.
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