Come avviene per ogni tipologia di veicolo, anche le auto elettriche possono presentare dei problemi durante l’uso e, tra i più comuni, troviamo i malfunzionamenti della batteria di servizio, il rischio di rimanere con la batteria di trazione totalmente scarica lontani dalle colonnine e anche problematiche software.
Certo, l’elenco non è completo di ogni variabile ma queste sono, generalmente, le problematiche che si possono verificare maggiormente e che, in qualche modo, generano più ansie e grattacapi agli automobilisti.
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Pneumatici, forature e ruota di scorta
Considerando la ridotta presenza di organi meccanici e di elementi sui quali intervenire con la manutenzione ordinaria su un’auto elettrica, ne deriva che una buona parte dei problemi può essere legata a gomme e freni, due elementi effettivamente soggetti ad usura per tutte le tipologie di auto. Se per i freni, a meno che non ci siano perdite improvvise nel sistema idraulico o danni a dischi, pasticche o pinze, a seguito di una collisione o di un colpo, il tutto si può monitorare durante le sessioni di manutenzione ordinaria previste dalla casa madre oppure durante il classico cambio gomme e gli elementi necessari possono essere sostituiti senza arrecare problemi alla circolazione, lo stesso non si può dire delle improvvise forature.
Per gli pneumatici, infatti, la situazione può risultare più imprevedibile, ad esempio a causa di una foratura. I rischi, è bene sottolinearlo, sono praticamente gli stessi che si corrono sulle auto a benzina, a diesel oppure ad alimentazione ibrida. Tuttavia, nonostante il mercato sia già andato in questa direzione da anni anche sulle endotermiche, sulle auto elettriche è quasi sempre assente il ruotino di scorta quindi è necessario utilizzare il kit di riparazione degli pneumatici quando effettivamente questo può essere utile.
Ricordiamo, infatti, che non su tutti i tipi di danni alle gomme o forature il kit risulta efficace per poter portare l’auto in sicurezza dal proprio gommista o al primo disponibile sulla strada. Difatti, i danni più ampi e complessi, generalmente, non possono essere riparati dal semplice kit e, quindi, in mancanza del ruotino di scorta, si fa necessario l’intervento di un gommista, se questo offre un servizio di pronto intervento, oppure di un carro-attrezzi per il trasporto della vettura alla prima officina disponibile.
Batteria di servizio da 12V: uno dei problemi più comuni sulle auto elettriche
Le auto elettriche, al contrario di ciò che molti pensano, non sono dotate esclusivamente della grande batteria di trazione ma integrano anche una batteria di servizio da 12V che si occupa di gestire le varie richieste energetiche legate all’illuminazione, al quadro strumenti, all’infotainment, allo sblocco delle portiere e all’avviamento della stessa vettura. Tuttavia, sulle auto elettriche, le batterie di servizio vengono usate, generalmente, molto di più in quanto esistono numerosi sistemi elettronici in uso.
Può capitare che, quindi, alla stregua della classiche auto endotermiche, la batteria di servizio da 12V si scarichi o si deteriori, non riuscendo di conseguenza a fornire l’energia necessaria per aprire le portiere, sbloccare le serrature, accendere i fari, il quadro strumenti e via discorrendo. In questi casi, è sempre possibile ricorrere all’avvio tramite cavi, come succede già per le auto tradizionali, ma l’operazione andrebbe eseguita da personale specializzato in quanto il sistema elettrico di un’auto elettrica richiede più attenzione e precisione e, soprattutto, in quanto va seguito un determinato schema di collegamento, nei punti previsti dalla casa madre.
In questo modo, l’auto potrà essere nuovamente accesa e potrà quindi, essere guidata per ricaricare la batteria di servizio scarica. Il tutto, ovviamente, sempre se non ci sono problematiche di altro genere che richiedano la sostituzione di altri elementi (ad esempio l’alternatore come riporta anche Tate) oppure della batteria stessa, cosi come avviene sulle auto con motore endotermico. Meglio controllare periodicamente lo stato delle batterie e cercare di esporle il meno possibile a ricoveri non coperti in caso di temperature estreme.
Mancanza di colonnine e auto elettrica totalmente scarica
Uno degli altri problemi legato alle auto elettriche è quello relativo alla ricarica della batteria di trazione. Se prima abbiamo visto i casi in cui è la batteria di servizio a dare problemi, non dimentichiamoci che durante la marcia può capitare di trovarsi con la batteria scarica e distanti dalle colonnine di ricarica. Se questo può essere evitato adottando un comportamento previdente e pianificando attentamente il percorso, non si può dire lo stesso degli eventuali malfunzionamenti delle colonnine di ricarica. Mettiamo il caso che ci si fermi ad una colonnina, lungo un viaggio pianificato nel dettaglio, ma che questa sia fuori uso e che non ce ne siano altre in zona, allora il problema può diventare effettivamente reale.
Meglio, dunque, evitare che l’auto vada totalmente a zero così da poter cercare una colonnina alternativa oppure per potersi fermare, parcheggiare in sicurezza e chiamare un servizio di emergenza per la ricarica del veicolo, ad esempio un carro-attrezzi per il trasporto oppure un’officina mobile che possa ricaricare effettivamente il veicolo. In base alla propria copertura assicurativa, questi servizi potrebbero essere previsti o meno, ma generalmente si può richiedere un intervento a pagamento in caso di necessità. Il consiglio principale è quello di verificare sempre lo stato effettivo delle colonnine dalle varie app dei servizi di ricarica per limitare la percentuale di trovare una colonnina difettosa o non disponibile nel momento in cui ci si accinge a ricaricare l’auto, e di pianificare con un buon margine di operatività le soste.
Problemi comuni auto elettriche: cosa fare in caso di errori software?
Tra le problematiche che spaventano di più, troviamo quelle software, appunto, legate alle varie funzionalità dell’auto elettrica. In questi casi, solitamente appaiono degli avvisi oppure delle spie sul cruscotto dell’auto. Le più moderne hanno anche dei sistemi di diagnostica integrati nell’app per smartphone o nel sistema digitale a cruscotto ma, qualora dovessero presentarsi problemi software di vario genere, magari relativi ad elementi centrali dell’auto oppure a sistemi ausiliari, come quelli di assistenza alla guida, vi consigliamo di procedere immediatamente con la segnalazione all’officina autorizzata più vicina e alla conseguente riparazione. Potrebbe bastare un aggiornamento del software dell’auto (anche OTA, quindi scaricabile in autonomia) per risolvere i problemi più comuni, se questi sono appunto stati identificati in fase di sviluppo delle versioni successive, oppure un passaggio in officina con eventuali reset o procedure dedicate che la casa madre può fare direttamente sul veicolo, a meno che non sia necessario sostituire qualche elemento, qualche centralina e via discorrendo.
Fari a LED difettosi, che fare per risolvere?
Ancora, se l’auto elettrica dovesse mostrare problemi al sistema di illuminazione, la causa potrebbe essere relativa certamente ad un malfunzionamento del sistema elettrico da far verificare quanto prima in officina in quanto potrebbero esserci ovvie implicazioni relative alla sicurezza stradale. Tuttavia, se per caso il problema dovesse essere circoscritto ad un singolo faro o ad un particolare gruppo di LED, allora potrebbe trattarsi anche solo di un difetto del singolo elemento o in un collegamento, una centralina o un dispositivo secondario che può essere verificato, riparato o sostituito in base alla problematica. In questo caso, un passaggio in officina può fugare ogni dubbio e fare luce su ciò che non funziona, considerando che ormai i fari non sono più composti da una lampadina da sostituire ma sono elementi più complessi e avanzati. Trattandosi di elementi fondamentali per la sicurezza, è necessario che gli interventi siano tempestivi così da evitare rischi di sicurezza su strada.
Ovviamente, ci possono essere altri problemi comuni sulle auto elettriche oltre a quelli già citati in quanto ogni veicolo può presentare, a prescindere dalla sua alimentazione, diversi difetti nel corso della sua vita. Per limitare quanto più possibile eventuali problematiche, il consiglio è sempre quello di procedere con le operazioni di manutenzione ordinaria prevista dalla casa madre e di fare dei controlli periodici anche sugli elementi più soggetti ad usura quali freni e pneumatici. Infine, è importante far revisionare l’auto a tecnici specializzati in caso di impatti o collisioni poiché i sistemi delle auto elettriche, implicando eventuali danni fisici alle batterie di trazione, sono più delicati e vanno gestiti nel modo più corretto per evitare danni e implicazioni di sicurezza.
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