Toyota prosegue nel suo progetto innovativo teso a realizzare una versione del pick-up Hilux a celle a combustibile di idrogeno. Il progetto è ora passato all’ultimo step di sviluppo, scopriamone i dettagli.
Toyota e i suoi partner, dopo la presentazione del primo prototipo nel 2023, hanno proseguito con il sostegno del governo britannico e hanno raggiunto un’intensa fase di valutazione e dimostrazione, come affermato nel comunicato stampa di Toyota. Il marchio Toyota, quindi, è sempre al lavoro per raggiungere la neutralità delle emissioni di anidride carbonica tramite l’uso di più tecnologie, le quali sono rappresentate dall’elettrico, dall’ibrido, dall’e-fuel e dalle celle a combustibile.
Scendendo nel dettaglio, nello stabilimento Toyota Motor Manufacturing UK (TMUK) di Derby, in Inghilterra, sono stati costruiti 10 prototipi di pick-up Hilux a celle a combustibile di idrogeno. Cinque di questi dieci veicoli sono già in fase di test con misurazioni e analisi accurate mentre gli altri verranno usati durante i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024.
Parlando del pick-up Hilux a celle a combustibile, Toyota comunica un’autonomia stimata di 600 km, superiore a quella ottenibile con un sistema elettrico a batteria e sottolinea i vantaggi in termini di peso, i quali permettono al pick-up a idrogeno di ottenere un carico utile superiore.
Nel dettaglio, l’idrogeno viene immagazzinato in tre serbatoi ad alta pressione, ciascuno contenente 2,6 kg per una capacità totale di 7,8 kg. Il motore elettrico, invece, eroga 182CV e 134 kW sull’asse posteriore e offre, appunto, la trazione posteriore, con un valore di coppia di 300Nm.
Il progetto in questione ha l’obiettivo di contribuire alla realizzazione della prossima generazione di celle a combustibile di idrogeno per maggiori autonomie, minori costi e maggiori cicli di vita; generazione prevista per gli anni 2026-2027.
Nonostante le diverse criticità riscontrate nel corso degli anni, quindi, pare che l’idrogeno non sia ancora fuori dai giochi. Infatti, se opportunamente sviluppato, può contribuire alla decarbonizzazione, quantomeno in determinati settori e per specifiche esigenze. Dopotutto, abbiamo visto che non esiste solo l’elettrico e che l’approccio multi-tecnologico è quello più adatto a coprire quante più esigenze possibili.
Vi aggiorneremo con gli sviluppi in merito al progetto Hilux a idrogeno non appena ne sapremo di più.