La terza generazione dell’iconico SUV Dacia Duster porta con sé un propulsore ibrido disponibile in due varianti, una mild-hybrid e una full-hybrid. Scopriamo le differenze.
Indice
Le novità della gamma Duster
Dacia ha sviluppato due soluzioni elettrificate per continuare ad offrire soluzioni di mobilità sostenibili e accessibili ai suoi clienti e per rinnovare un’icona dallo spirito outdoor come Duster non vincolandola alla presa di ricarica, optando dunque per soluzioni ibride che si alimentano tramite il recupero dell’energia durante la marcia.
Design robusto e moderno
La firma luminosa a Y, caratteristica del nuovo corso stilistico di Dacia, rafforza l’idea di innovazione. Il design robusto diventa ancora più grintoso grazie ai passaruota rafforzati e alle protezioni laterali e, ovviamente, resta versatile come da tradizione Duster. Nel dettaglio, l’altezza da terra fino a 217mm, unita all’angolo di attacco superiore ai 30°, garantisce ottime performance off-road.
Interni versatili e tecnologici
Il computer di bordo è da 7 pollici mentre lo schermo touch per il sistema multimediale è da 10 pollici. Non manca la replicazione dello smartphone Android e Apple così come il supporto alla navigazione GPS connessa, con aggiornamenti in tempo reale, e all’audio 3D di Arkamys.
Inoltre, grazie al sistema YouClip di Dacia, diventa facile gestire gli accessori a bordo con i 6 punti di ancoraggio sparsi nell’abitacolo. Si potrà quindi agganciare facilmente il telefono, il tablet e altri accessori.
Dacia Duster HYBRID 140: la soluzione full-hybrid per la massima elettrificazione
Questa versione è quella più sofisticata dal punto di vista tecnico, offre fino all’80% di percorrenza in modalità esclusivamente elettrica e abbatte i consumi di circa il 20% in ciclo misto e del 40% in ciclo urbano.
Nel dettaglio, parliamo di un motore a benzina 4 cilindri da 1,6 litri in grado di erogare 94CV, associato a due motori elettrici di cui uno principale da 49CV e uno secondario che funge da starter e da generatore ad alta tensione. Il sistema funziona in sinergia grazie ad un cambio automatico elettrificato con 15 rapporti complessivi.
La batteria è da 1,2kWh, si ricarica tramite la frenata rigenerativa e tramite il rendimento del cambio automatico e permette, come anticipato, di percorrere l’80% dei tratti cittadini in modalità elettrica. L’avviamento del Duster ibrido avviene sempre in elettrico mentre l’utilizzo del motore termico viene valutato in funzione delle condizioni di guida.
Si raggiungono, quindi i 140CV complessivi per la trazione integrale 4×4 con selettore della modalità per i vari tipi di terreni:
- Eco & Auto Mode: per il comfort quotidiano
- Snow & Sand-Mud Mode: maggiore sicurezza per le condizioni difficili con un migliore controllo della trazione
- Offroad Mode: trasmissione integrale permanente per gli utilizzi più difficili
Duster mild-hybrid 48V: ecco il modello TCe 130
La versione mild-hybrid si chiama TCe 130 e offre un livello di elettrificazione più leggero, unendo un motore a benzina turbo a 3 cilindri da 1,2 litri ad un sistema mild-hybrid da 48V con una piccola batteria da 0,8kWh.
Questo modello garantisce un buon risparmio di carburante ed un minor impatto ambientale riducendo le emissioni di CO2 di circa il 10% rispetto ai motori termici simili. Questa tecnologia offre anche la trazione integrale e il cambio manuale a sei rapporti.
Prezzi e disponibilità di Dacia Duster ibrido
Al momento non conosciamo ancora le date e i prezzi di lancio del nuovo Dacia Duster ibrido ma vi aggiorneremo non appena ne sapremo di più in merito.
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