La Commissione per l’industria, la ricerca e l’energia UE ha aperto le porte ai biocarburanti, diversi dall’e-fuel, ora inseriti all’interno di una proposta dell’On. Massimiliano Salini di Forza Italia-PPE, approvata dall’UE. Ecco tutti i dettagli al riguardo.
La decisione dell’Europa sui biocarburanti
A spiegare le novità sui biocarburanti accettati dall’Europa è stato lo stesso On. Salini. Le sue parole, riportate anche dal sito sicurauto.it, a questo proposito sono state le seguenti.
Oggi in Commissione ITRE abbiamo creato un precedente normativo molto importante ed estremamente utile, in grado di salvare il motore a scoppio. Insieme al dossier Euro 7, liberato da target irrealistici, abbiamo infatti ottenuto l’approvazione della prima definizione europea di ‘carburanti CO2 neutri’, che include anche i bio-fuels (biocarburanti, ndr) chiesti dall’Italia accanto agli e-fuels ottenuti dalla Germania
Non c’è da stupirsi in merito a questa proposta, visto che è in linea con la visione del Governo Meloni in materia di Biocarburanti. Nel dettaglio, per la prima volta la Commissione ITRE ha inserito un riferimento, seppur casuale, ai biocarburanti, etichettandoli come CO₂ Neutral Fuel. Insomma, qualcosa sta cambiando in Europa e sembra che non si punti solo all’elettrico ma anche ai biocarburanti.
Quando arriverà l’entrata in vigore dell’Euro 7?
Nel testo approvato dalla Commissione ITRE, viene proposto un nuovo termine per l’entrata in vigore dell’Euro 7, che potrebbe essere rimandato di 5 anni, ovvero al 2035. L’On Salini ha spiegato anche questo punto dichiarando le seguenti parole.
L’inedita descrizione di CO₂ Neutral Fuel reintroduce la neutralità tecnologica e apre all’immatricolazione su larga scala dei motori a scoppio alimentati a combustibili rinnovabili o sintetici anche dopo il 2035. Inoltre, tramite un negoziato puntuale, abbiamo ottenuto che la medesima definizione di ‘carburanti CO2 neutri’ venga inserita nel testo riguardante gli Euro 7, che sarà discusso a settembre.
In conclusione, potrebbe volerci ancora del tempo per l’arrivo degli Euro 7 mentre potrebbero prendere piede rapidamente i biocarburanti, la loro produzione e distribuzione su più larga scala così come lo sviluppo di nuovi motori a scoppio capaci di sfruttare al meglio questo genere di combustibile.
Ne sapremo sicuramente di più nel corso dei prossimi mesi e vi aggiorneremo sulle nostre pagine con gli eventuali sviluppi.