I produttori di automobili stanno investendo sempre di più su sistemi di infotainment e software integrati e si stanno allontanando dai sistemi universali come Apple CarPlay? Scopriamo cosa è successo e perchè GM e Rivian hanno scelto di percorrere una strada differente.
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La tecnologia continua a evolversi e con essa anche i sistemi di infotainment a bordo delle auto. Apple CarPlay e Android Auto sono due esempi di come le grandi aziende tecnologiche stanno cercando di rendere l’esperienza di guida sempre più smart e connessa. In questo articolo, esploreremo i vantaggi e gli svantaggi di questi due sistemi, le loro differenze rispetto ai sistemi proprietari delle auto e come scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.
Cosa sono Apple CarPlay e Android Auto?
Apple CarPlay e Android Auto sono due sistemi di infotainment che consentono di utilizzare le applicazioni del proprio smartphone direttamente sullo schermo della propria auto. In pratica, questi sistemi permettono di utilizzare le funzioni principali del telefono mentre si guida, senza doverlo tenere in mano o distrarsi troppo. Grazie a questi sistemi, è possibile ascoltare la propria musica preferita, effettuare chiamate, inviare messaggi e utilizzare le mappe per la navigazione. Inoltre, CarPlay e Android Auto offrono anche una serie di funzioni di assistenza alla guida, come ad esempio l’invio di messaggi vocali o la possibilità di attivare il controllo vocale per rispondere alle chiamate in arrivo o gestire la riproduzione di musica e podcast. Tuttavia, per utilizzare questi sistemi, è necessario che il proprio smartphone sia compatibile e che l’auto sia equipaggiata con il sistema CarPlay o Android Auto, cosa che ormai è estremamente capillare.
I vantaggi di utilizzare Apple CarPlay e Android Auto
I vantaggi di utilizzare Apple CarPlay e Android Auto sono molteplici. In primo luogo, questi sistemi consentono di utilizzare le applicazioni del proprio smartphone in modo sicuro e facile, senza dover distrarsi dalla guida. Inoltre, grazie all’integrazione con le mappe del proprio smartphone, è possibile utilizzare la navigazione GPS in modo più preciso e aggiornato rispetto ai comuni sistemi di navigazione delle auto.
La nuova generazione di CarPlay, presentata insieme ad iOS 16, si spinge ancora oltre integrandosi con i sistemi principali della macchina per mostrare contenuti su più schermi all’interno dell’auto e unificare l’esperienza.
La perfetta integrazione con il veicolo consentirà di controllare la radio o di regolare il climatizzatore direttamente da CarPlay. Inoltre, attingendo ai dati dell’auto, CarPlay potrà mostrare la velocità, il livello di carburante, la temperatura e altre informazioni sul cruscotto. L’utente potrà personalizzare l’esperienza di guida scegliendo tra vari design di cruscotto, e grazie al supporto aggiuntivo per i widget, potrà vedere a colpo d’occhio le informazioni più utili da app quali Meteo e Musica.
Apple
Le differenze con i sistemi proprietari delle auto
Le differenze tra i sistemi proprietari delle auto e Apple CarPlay/Android Auto sono molteplici. In primo luogo, i sistemi proprietari delle auto spesso offrono funzionalità più avanzate e personalizzabili rispetto ai sistemi esterni. Inoltre, questi sistemi sono progettati appositamente per funzionare con l’auto, garantendo una maggiore integrazione e una migliore esperienza d’uso. D’altra parte, CarPlay e Android Auto offrono una maggiore flessibilità e una vasta gamma di applicazioni compatibili, che possono essere facilmente aggiornate e personalizzate. Inoltre, questi sistemi sono compatibili con la maggior parte dei modelli di smartphone ad oggi in circolazione, garantendo una maggiore accessibilità per gli utenti. In generale, la scelta tra un sistema proprietario o CarPlay/Android Auto dipende dalle proprie esigenze e preferenze personali.
La scelta di Rivian, GM e Tesla: cosa succederà a questi software?
Dopo la scelta iniziale di Tesla, anche Rivian e GM (General Motors) fanno sapere che non includeranno CarPlay sulle loro auto.
Rivian ha spiegato che la decisione di non utilizzare CarPlay è guidata dal desiderio di gestire internamente l’esperienza del software in-car, piuttosto che cedere il controllo a un’azienda esterna come Apple. Inoltre, gestire autonomamente ogni aspetto del software di bordo permette a Rivian di poter inviare aggiornamenti OTA con cadenza regolare per migliorare le lacune del software, implementare nuove funzionalità e via discorrendo.
GM, invece, sceglie di siglare una partnership con Google per i sistemi in-auto, come affermato da 9to5Mac, con un conseguente vantaggio nella ricerca e sviluppo grazie alla raccolta dei dati di utilizzo e ricariche dei clienti.
Tutto questo, da un lato favorisce l’esperienza d’uso delle principali auto elettriche e dei loro sistemi di assistenza alla guida ma rischia di limitare la versatilità che i sistemi come CarPlay assicurano. Moltissimi clienti, ad oggi, valutano in primis la presenza di CarPlay o di Android Auto in base alle esigenze e la loro mancanza potrebbe influenzare in negativo l’acquisto di un modello. Negli ultimi decenni, infatti, i software integrati nelle auto non sono mai stati allo stesso livello di quelli dei grandi produttori di tecnologia e CarPlay ha colmato lacune che molti sistemi proprietari proponevano ai clienti. Tuttavia, la tecnologia progredisce e le aziende automobilistiche ora propongono sempre più sistemi intelligenti e di ottima qualità.
Al momento, sono comunque tantissimi i produttori a continuare a supportare CarPlay ma l’idea di avere a disposizione CarPlay come alternativa al sistema proprietario non sembra piacere a tutti e quindi il futuro è tutto da scrivere, marchio dopo marchio.
Cosa scegliere e come mai questa tematica è importante per il futuro?
Per scegliere il sistema più adatto alle proprie esigenze, è importante valutare alcuni fattori. In primo luogo, è necessario verificare la compatibilità del proprio smartphone con i sistemi CarPlay e Android Auto. In secondo luogo, è importante considerare le proprie abitudini di utilizzo e le applicazioni che si utilizzano più frequentemente durante la guida. In terzo luogo, è utile valutare le funzionalità offerte dai sistemi proprietari dell’auto e confrontarle con quelle di CarPlay e Android Auto. Infine, è possibile considerare il costo e l’efficacia dei piani dati necessari o dell’abbonamento per l’utilizzo di questi sistemi.