I neopatentati possono davvero guidare auto elettriche ad alte prestazioni, del calibro di Porsche Taycan e Audi e-tron GT, nel loro primo anno di patente? Scopriamo cosa dice il Codice della Strada.
Indice
Le regole dell’articolo 117 del Codice della Strada
Stando all’articolo 117 del Codice della Strada, le limitazioni per i neopatentati relative al primo anno di guida – dopo l’ottenimento della patente B – parlano chiaro: non si può guidare alcun veicolo che superi la soglia di 70kW (ovvero 95CV) oltre al rapporto potenza/tara di 55kW/t.
Ai titolari di patente di guida di categoria B, per il primo anno dal rilascio non e’ consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1, ai fini di cui al precedente periodo si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 70 kW.
Art. 117 del Codice della Strada
Nota: la categoria M1 include i veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente.
Tuttavia, il DL 68/2022 si è occupato di modificare la normativa così da adeguarla alla diffusione, sempre più capillare, di auto elettrificate: le ibride plug-in e le 100% elettriche. Nello specifico, i limiti per i neopatentati sono cambiati e sono passati alla soglia potenza/tara di 65kW/t, compreso il peso del pacco batteria.
Per le autovetture elettriche o ibride plug-in, il limite di potenza specifica e’ di 65 kW/t compreso il peso della batteria.
TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 16 giugno 2022, n. 68
Successivamente, la Circolare del Ministero dell’Interno nr. 300/STRAD/1/0000028964.U/2022 del 07/09/2022 ha precisato che l’unico parametro da considerare per la guida di auto ibride plug-in ed elettriche è il rapporto 65kW/t. Così facendo, di fatto, la normativa non prevede più il limite massimo di 70KW (95CV) che permane per le auto termiche.
A parziale modifica delle indicazioni fornite con circolare del 6 luglio 2022, con riferimento alla modifica dell’art.117 CDS operata dal DL 68/2022, che ha introdotto un nuovo parametro relativo ai veicoli elettrici o ibridi plug-in che possono essere condotti durante il primo anno dal conseguimento della patente di categoria B, si chiarisce che secondo la nuova formulazione della norma in argomento, nei confronti dei veicoli elettrici o plug-in si deve applicare unicamente il limite di potenza specifica riferita alla tara pari a 65kW/t, e non anche quello generico del limite di potenza massima pari a 70kW previsto per i veicoli della categoria M1, che trova, invece, applicazione solo per i veicoli con motore termico.
Circolare del Ministero dell’Interno nr. 300/STRAD/1/0000028964.U/2022 del 07/09/2022
Inoltre, chi viene accompagnato da un conducente esperto con patente B o superiore da almeno 10 anni, purché di età anagrafica inferiore ai 65 anni, non si trova a dover considerare alcun limite di kW. Ciò è quanto emerge dalla legge n. 156/2021.
Le limitazioni di cui al presente comma non si applicano, inoltre, se a fianco del conducente si trova, in funzione di istruttore, persona di eta’ non superiore a sessantacinque anni, munita di patente valida per la stessa categoria, conseguita da almeno dieci anni, ovvero valida per la categoria superiore”;
LEGGE 9 novembre 2021, n. 156
Come si calcola la potenza delle auto elettriche?
Detto questo, è facile capire che non dovrebbero esserci, sulla carta, limiti massimi in termini di CV e kW di potenza per le auto elettriche. Tuttavia, il rapporto potenza/tara dovrebbe, teoricamente, escludere auto estremamente potenti e pertanto potenzialmente pericolose per un neofita. Ciò che va preso in considerazione è, però, il calcolo della potenza di un’auto elettrica, che viene effettuato sulla potenza omologata e non su quella di picco. Ciò significa, in poche parole, che auto elettriche del calibro di Porsche Taycan o di Audi RS e-tron GT, con centinaia di cavalli a disposizione, possono essere guidate tranquillamente da un neopatentato in quanto la loro potenza media non è così elevata. Ovviamente, la potenza di picco è superiore a quella media che passa in omologazione nel periodo di 30 minuti e, soprattutto nelle accelerazioni da fermo, scarica a terra un’elevata quantità di energia, rendendo il veicolo potenzialmente pericoloso e difficile da guidare, con il cosiddetto overtapping.
L’esempio della Porsche Taycan
Prendiamo, come esempio, la Porsche Taycan Turbo S, una sportiva 100% elettrica da 560kW e 761CV. Comunemente, se la motorizzazione fosse termica a benzina o a diesel, quest’auto non potrebbe essere condotta da un neopatentato in quanto supera il limite massimo di 70kW e 95CV. Tuttavia, essendo elettrica, bisogna considerare solo il rapporto potenza/tara che, prendendo in esame i dati omologati, non supera i 59,9kW/t. Questo perchè la potenza di picco di 560kW si traduce in una potenza omologata di 142kW.
Ricordando che il limite, per normativa, è di 65kW/t, la Taycan può essere guidata da un conducente poco esperto nonostante il suo 0-100km/h in 2,8 secondi e la sua velocità massima di oltre 260km/h.
Altre auto guidabili dai neopatentati
Tra le altre auto, a titolo esemplificativo, che possono essere condotte dai neopatentati troviamo:
- Mercedes EQC 400 4MATIC Sport: 145kW di potenza per un rapporto peso/tara di 58,1kW/t – 300kW di picco
- Audi RS e-tron GT quattro: 142kW di potenza per un rapporto peso/tara di 58,7kW/t – 475kW di picco
Conclusione: i neopatentati possono guidare auto e supercar elettriche?
Abbiamo quindi risposto all’interrogativo posto ad inizio articolo con l’esempio della super-sportiva Porsche: i neopatentati, con patente B conseguita da meno di un anno, possono guidare auto sportive elettriche che, se fossero invece termiche sarebbero vietate. Ma è davvero tutto qui? No, c’è ancora molta confusione in merito.
Il punto chiave per la sicurezza è, solitamente, la potenza erogata e non l’alimentazione; ecco perchè questo tema è stato molto controverso, tanto da portare a due differenti interpretazioni.
Come afferma Sicurauto, ora ci troviamo dinanzi a due interpretazioni diverse, fatte da due ministeri differenti. Se per il Ministero dell’Interno vale solo il limite di 65kW/t, per il MIMS (circolare 29290) vale comunque il limite massimo dei 70kW.
Il co. 1, lett. f), ha modificato l’articolo 117 del codice della strada in materia di limitazioni alla tipologia di veicoli che i neopatentati con patente di categoria B possono condurre nel primo anno: fermo restando il già noto limite “potenza specifica, riferita alla tara” non superiore a 55 kW/t e, nel caso di veicoli di categoria M1, potenza massima inferiore o pari a 70 kW, il predetto rapporto è elevato fino a 65 kW/t, compreso il peso della batteria, per le autovetture elettriche o ibride plug-in. Tali disposizioni sono applicabili dalla data di entrata in vigore del decreto legge n. 68 del 2022.
Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili – M_INF.MOT.REGISTRO UFFICIALE.U.0029290 – 20-09-2022
Bisognerà capire, il prima possibile, quale interpretazione seguire, prima che si generi ancora più confusione in merito.