Le auto ibride sono all’ordine del giorno ormai, ma in molti si chiedono se esistono delle auto da rally ibride. Se la risposta è positiva, come funzionano queste vetture? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.
Auto da rally ibride: esistono?
Si, le auto da rally ibride esistono. La FIA ha lanciato circa un anno fa il progetto Rally 1 che comprende auto WRC ibride. I piloti hanno anche provato queste auto e si sono resi conto che sono potenti al punto giusto, pronte per gareggiare.
Nel 2022 si sono fatte anche sperimentazione sui tracciati per questi veicoli. I risultati sono stati sorprendenti e a Montecarlo addirittura il campione Sebastian Loeb ha vinto la gara a bordo della sua Ford Puma Hybrid Rally 1. Un segno che il futuro anche nel mondo del rally è ibrido come evidenziato anche dai commenti del direttore del settore rally per la FIA.
Come funzionano le auto da rally ibride?
Le auto da rally hybrid del progetto Rally 1 presentano diverse caratteristiche davvero interessanti. In primo luogo, sono dotate di una batteria da 3,9 kWh accompagnata da un’unità motore-generatore MGU in grado di fornire ben 100 kW, dunque l’equivalente di 136 cv, in accelerazione.
Inoltre, l’unità ibrida è combinata al motore turbo da 1,6 litri per un totale di potenza che arriva a 500CV. Questo risultato si raggiunge quando il propulsore termico e quello elettrico lavorano insieme.
Il sistema ibrido viene realizzato dalla Schaeffler ed è uguale per tutti i team che partecipano al WRC. Solo dal 2024 il regolamento verrà a poco a poco liberalizzato e presumibilmente i team potranno apportare le modifiche che desiderano con una maggiore libertà.
Infine, le auto da rally hybrid funzionano con un carburante speciale, definito eco-sostenibile al 100%. Insomma, nel mondo del rally l’ibrido è il futuro e non resta che attendere le numerose modifiche che verranno fatte in questa direzione.
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